Il sogno di ogni scrittore è quello di pubblicare il proprio libro e trovarlo sugli scaffali di librerie importanti. Ma è così semplice? Ovviamente no e ne sono consapevoli tutti quelli che hanno tentato di inviare un manoscritto alle case editrici e non hanno mai ottenuto risposta. È per questo che sempre più autori decidono di pubblicare il proprio libro autonomamente sulle principali librerie digitali. Tutto ciò è possibile grazie alle nuove tecnologie, alla nascita dell’e-book e alla semplicità con la quale chiunque abbia dimestichezza nell’uso del pc può pubblicare e vendere il proprio libro a un’ipotetica platea di milioni di lettori.
Ma è davvero tutto così immediato? Se così fosse, l’editoria tradizione non avrebbe più ragione d’esistere e, invece, è fortunatamente ancora viva. Cerchiamo di capire insieme i pro e i contro delle due alternative, tralasciando l’annosa diatriba interna all’editoria tradizionale che vede la pubblicazione a pagamento contro la pubblicazione gratuita (argomento che affronterò più avanti in un altro post).
EDITORIA TRADIZIONALE
PRO:
CONTRO:
PRO:
CONTRO:
In conclusione, i pro e i contro di scelte tanto diverse si bilanciano abbastanza, ma permettetemi di dire che non tutte le caratteristiche elencate hanno uguale peso.
Che dire del fatto che chiunque possa pubblicare libri senza mai aver sottoposto il testo al giudizio di un professionista? Non c’è forse il rischio di trovare in commercio libri sgrammaticati, deboli sotto ogni punto di vista... insomma, delle opere che opere certo non sono? Non è così che si danneggia e si svilisce la letteratura?
E che dire delle ridicole percentuali sul diritto d’autore riconosciute allo scrittore dai gruppi editoriali (piccoli, medi e grandi non fa differenza) o della richiesta di acquisto di centinaia di copie del proprio libro?
A ognuno l’ardua sentenza...