Romanzo d’esordio di Sara Villa, “Strani intrecci del destino” è uno scritto ironico e divertente, a tratti imbarazzante, che fa bene al cuore. Una storia leggera ma mai banale, che ti farà trascorrere ore piacevoli in compagnia di un’amica della porta accanto. Un romanzo che strappa molte risate e anche qualche riflessione sul senso della vita.
Caterina, Kitti per amici e parenti, è una donna un po' stralunata di quarantacinque anni ancora alla ricerca di sé stessa e del vero amore. Proprietaria del suo amato “Atelier del benessere”, che odia venga sminuito con il termine generico di centro estetico, ha deluso tutte le aspettative dei genitori per inseguire il sogno di una vita diversa, fatta di meditazione e yoga, cultura del cibo sano e conoscenza del mondo orientale. Per lei, l’armonia e l’equilibrio interiore vengono prima di ogni altra cosa e nessun trattamento di bellezza potrà mai colmarne la mancanza. È per questo che ha deciso di specializzarsi in naturopatia, riflessologia plantare, aromaterapia e cromoterapia, filosofia olistica, massaggio ayurvedico e tantrico. Ed è stato durante un’esperienza di due anni in India che conosce il suo guru, Zen, che le ha insegnato tutto riguardo alla meditazione e alla mindfulness.
Scomparso da diversi mesi senza lasciare traccia, Zen ricompare nella vita di Kitti con messaggi criptici proprio nel momento in cui la sua situazione sentimentale sembra prendere una piega piacevole e inaspettata grazie ad Andrea, medico giovane e galante, con il quale scopre di avere un feeling particolare. Sarà vero amore o solo infatuazione?
Tra clienti dell’atelier sui generis, episodi divertenti e imbarazzanti e la ricerca costante di Zen, che sembra spiarla da chissà dove, Kitti riuscirà a scoprire il vero senso della vita?
Un romanzo ironico e divertente, dai risvolti imprevedibili.
Non perdertelo!